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Bando Energia per le Pmi

Regione Lazio

40 milioni di euro a fondo perduto per efficientamento e produzione energetica delle imprese.

Il Bando Energia della Regione Lazio è pensato per incentivare le imprese a realizzare progetti volti al risparmio energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili. L’iniziativa offre un supporto finanziario per due principali categorie di interventi:

Tipologie di investimenti ammissibili

  1. Efficienza energetica degli edifici non residenziali
    • Questa linea di intervento si concentra sull’ottimizzazione delle prestazioni energetiche degli immobili aziendali, riducendo consumi e costi energetici.
  2. Efficienza energetica nei processi produttivi
    • In questa categoria rientrano gli interventi che migliorano l’efficienza energetica delle attività produttive, ottimizzando l’uso delle risorse e riducendo l’impatto ambientale.

Integrazione con energia rinnovabile

Entrambe le tipologie di investimento sopra descritte possono essere completate da progetti di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (linea C). Tuttavia, il contributo destinato a questa tipologia di interventi non può superare il 50% del totale del contributo finanziabile per l’intero progetto.

Chi sono i destinatari delle agevolazioni?

Il Bando Energia della Regione Lazio è rivolto a imprese di qualsiasi dimensione che dispongano di una sede operativa situata nel Lazio. Per partecipare, è necessario rispettare i seguenti requisiti:

Requisiti per partecipare

  1. Consumi energetici minimi:
    L’unità produttiva in cui si prevede di effettuare l’investimento deve aver consumato almeno 60 MWh/anno di energia primaria durante il 2023.
  2. Ubicazione del progetto:
    Ogni progetto deve riguardare una o più unità produttive localizzate nel Lazio, con l’esclusione:

    • Delle attività imprenditoriali indicate come non ammissibili dal bando.
    • Di attività che siano state oggetto di delocalizzazione da uno Stato dello Spazio Economico Europeo nei due anni precedenti la presentazione della domanda.
  3. Limite di partecipazione:
    Ogni impresa può presentare un solo progetto per partecipare al bando.

Requisiti aggiuntivi per le imprese

Le imprese devono inoltre:

  • Adottare il regime di contabilità ordinaria e possedere tutti i requisiti necessari per stipulare contratti con la Pubblica Amministrazione.
  • Dimostrare di avere risorse finanziarie adeguate e sistemi di gestione idonei a garantire:
    • Il completamento del progetto finanziato.
    • Il mantenimento e la gestione degli investimenti realizzati attraverso il contributo.

Che tipo di agevolazioni offre il bando?

Il Bando Energia della Regione Lazio prevede un contributo a fondo perduto per le imprese che desiderano realizzare investimenti in efficienza energetica e autoproduzione di energia rinnovabile. Questo strumento è pensato per favorire la sostenibilità ambientale e migliorare la competitività aziendale.

Importi del contributo

  • Importo minimo del progetto: 150.000 euro.
  • Contributo massimo riconoscibile: 2.000.000 euro.

Il contributo per gli investimenti destinati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (linea C) non può superare il 50% del contributo totale riconosciuto.

Determinazione del contributo

Il contributo viene calcolato in base alle spese ammissibili e alle intensità di aiuto specificate nella tabella seguente, che dipendono dalla tipologia di investimento, dalla dimensione dell’impresa beneficiaria e dalla localizzazione dell’unità produttiva. Sono previste maggiorazioni o riduzioni delle percentuali per alcune condizioni specifiche.

Tabella delle intensità di aiuto

Tipologie di investimentoPiccole impreseMedie impreseGrandi imprese
A. Efficienza energetica degli edifici
Zone assistite55%45%35%
Restanti zone del Lazio50%40%30%
B. Efficienza energetica dei processi produttivi
Zone assistite27,5%22,5%17,5%
Restanti zone del Lazio25%20%15%
C. Autoproduzione di energia rinnovabile
C.1 Produzione di energia da fonti rinnovabili65%55%45%
C.2 Attrezzature di stoccaggio50%40%30%
Spese per attività di supporto (De Minimis)
Diagnosi energetica, certificazione ISO 50001, fideiussioni90%90%90%

Condizioni aggiuntive per le aliquote

  • Efficienza energetica degli edifici (linea A):
    • +15% per interventi che migliorano la prestazione energetica dell’edificio di almeno il 40% rispetto alla situazione iniziale.
    • -5% per interventi limitati all’installazione o sostituzione di un solo elemento edilizio (es. componente dell’involucro o sistema tecnico per l’edilizia).
  • Efficienza energetica dei processi produttivi (linea B):
    • Percentuali inferiori rispetto agli edifici, ma comunque utili per ridurre i costi energetici aziendali.
  • Autoproduzione di energia da fonti rinnovabili (linea C):
    • Produzione di energia (C.1): intensità massima.
    • Attrezzature di stoccaggio (C.2): intensità minore rispetto alla produzione di energia.

Come ottenere il contributo

Il contributo viene assegnato in base alle spese ammesse e sostenute e segue criteri di selezione che includono la tipologia di investimento, l’intensità di aiuto richiesta e il punteggio acquisito. L’assenza di interventi per l’autoproduzione (linea C) o la richiesta di un’intensità di aiuto inferiore al massimo consentito può migliorare il punteggio complessivo del progetto.

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